Skip to main content
Anche a Roncade l’invecchiamento della popolazione è in linea con il trend italiano ed europeo, anche se l’indice di vecchiaia è al momento al di sotto di quello nazionale e veneto: gli ultrasessantacinquenni a Roncade sono cresciuti infatti dai 118 ogni 100 giovani del 2011 ai 166 di oggi. Ciò si traduce inevitabilmente nelle necessità di dover rispondere alla crescente domanda di cura e di assistenza degli anziani a domicilio, da una semplice richiesta di compagnia, all’esigenza di trasporto per un esame diagnostico presso l’ospedale, dalla necessità di essere aiutati a far fronte alle sempre più pressanti incombenze burocratiche al ricevere prestazioni socio-sanitarie a domicilio. Ma anche i familiari che si occupano direttamente dell’attività di cura dei loro anziani non autosufficienti hanno spesso bisogno di aiuto per affrontare il decadimento fisico e/o cognitivo di un genitore, per acquisire conoscenze relative alle gestione quotidiana del proprio caro e per orientarsi tra i servizi socio-sanitari esistenti.

Una richiesta a cui Fondazione Città di Roncade intende dare risposta, anche attraverso un ciclo di 4 incontri dal titolo “Come prenderci cura dei nostri anziani a domicilio” che prenderà il via sabato 14 maggio prossimo, rivolto a familiari di persone anziane non del tutto autosufficienti, volontari e operatori professionali e focalizzato su alcuni aspetti pratici, come l’alimentazione, la gestione delle emergenze o i servizi di supporto esistenti, che garantiscano la migliore assistenza all’anziano e vadano incontro anche alle difficoltà e alla fatica che il caregiver si trova ad affrontare nell’assistenza del proprio caro.

Si tratta di una delle iniziative – spiega la presidente Simonetta Rubinato – che abbiamo messo in campo a seguito dell’indagine condotta l’anno scorso tra la popolazione anziana di Roncade per offrire supporto a chi si trova in difficoltà a causa della diminuzione o perdita dell’autonomia di un familiare, o deve orientarsi nella complessa rete dei servizi socio-sanitari del territorio, o nella gestione operativa dei compiti di assistenza di un proprio caro a domicilio“.

Quattro gli incontri in programma, tutti di sabato, dalle ore 9.30 alle 11.30, presso la sala “Itala De Lazzari” nella sede della Fondazione in via Selvatico. Si inizierà il 14 maggio con la dott.ssa Francesca Varin, psicologa, che illustrerà strumenti e strategie per sostenere la fatica di prendersi cura dell’anziano a domicilio. Il 21 maggio, la dott.ssa Simonetta Nardo, coordinatrice infermieristica, darà indicazioni utili sul che cosa fare quanto l’anziano sta male: i segnali di sofferenza e le azioni di primo soccorso. Sabato 28 maggio il prof. Giulio Antonini (esperto servizi sociali) e la dott.ssa Mara Micheli (assistente sociale) offriranno una panoramica sui servizi per la domiciliarità e servizi residenziali presenti sul territorio. Infine sabato 4 giugno toccherà al tema dell’alimentazione e della gestione dei bisogni fisiologici dell’anziano: ne parleranno la dott.ssa Annalisa Trevisan (logopedista) e la dott.ssa Marta Saran (infermiera).

Gli incontri sono stati organizzati dalla Fondazione in collaborazione con la Cooperativa Promozione Lavoro che gestisce la RSA, con il patrocinio del Comune di Roncade e con i partner: Fondazione Asilo Vittoria, Istituto “Nobile Morosini”, Circolo Beato Ozanam, Parrocchie di Biancade, Roncade e Vallio, Società di San Vincenzo de Paoli, Scout d’Europa FSE Gruppo Roncade1, CERIAPE APS e CGIL SPI TREVISO.
Per informazioni è disponibile la segreteria della Fondazione: telefono 0422707521. La partecipazione agli incontri è gratuita.

Rassegna stampa:

Il Nuovo Terraglio 👉 link all’articolo