Anziani: assisterli a casa in sicurezza e serenità

Ciclo di incontri rivolti a familiari di persone anziane, volontari e operatori professionali

Assistere i propri cari anziani a domicilio, specie se malati o non autosufficienti, è l’impegno quotidiano di molti familiari. Un impegno che richiede molte energie e porta con sé anche momenti di stanchezza e solitudine. Proprio per aiutare e valorizzare l’impegno di queste persone, Fondazione Città di Roncade ha organizzato un ciclo di 4 incontri dal titolo “Anziani: assisterli a casa in sicurezza e serenità” nella primavera 2023, rivolto anche a volontari e operatori professionali.

La Presidente Simonetta Rubinato ha spiegato così le motivazioni che spingono Fondazione a dedicare anche nella primavera del 2023 un ciclo di incontri ai familiari che si prendono cura dei propri anziani a domicilio: “I dati Istat più recenti (2019) ci dicono che in Veneto il 15,9% della popolazione over 15 (circa 671.000 persone) fornisce assistenza a persone con problemi dovuti all’invecchiamento, patologie croniche o infermità: di questi 564.000 curano propri familiari mentre 107.000 sono badanti. Il 23,7% dedica all’attività di cura più di 20 ore a settimana mentre il 18,00% tra le 10 e le 20 ore settimanali. È importante riconoscere il valore sociale del lavoro di cura, promuovendo servizi sociali e sanitari a loro dedicati, come corsi formativi e momenti di supporto anche psicologico”.

 

Quale futuro per l’assistenza degli anziani a domicilio?

 

Alzheimer: cos’è e come  si manifesta

Sabato 27 maggio il dott. Maurizio Gallucci, direttore del Centro per i Disturbi Cognitivi e le Demenze dell’Ulss2, nel terzo incontro del ciclo “Anziani: assisterli a casa in sicurezza e serenità” ci ha introdotto al complesso mondo dell’Alzheimer.
Ha spiegato alle tante persone presenti nella sala “Itala De Lazzari” che:
  • stili di vita non salutari iniziati già in giovane età, come l’uso di fumo, alcool, droghe, ed eventi come i traumi cranici possono favorire o anticipare l’insorgenza dell’Alzheimer;
  • la diagnosi precoce è particolarmente importante nei casi a esordio giovanile che sono sempre più frequenti;
  • pur non esistendo a tutt’oggi una terapia risolutiva per la demenza una diagnosi precoce e accurata consente di mantenere più a lungo l’autonomia del paziente;
  • attività fisica, relazioni sociali, lettura e dieta sana aiutano la nostra memoria.

Una casa a misura di anziano

 

Sabato 13 maggio presso la sala Itala De Lazzari si è tenuto l’incontro “Una casa a misura dell’anziano” del ciclo “Anziani: assisterli a casa in sicurezza e serenità”.

Il dottor Oscar Zanutto ci ha raccontato come l’innovazione tecnologica e l’intelligenza artificiale possano essere utilizzate per la diagnosi precoce, per monitorare da remoto parametri vitali e per migliorare il benessere degli anziani, ad esempio facendo loro compagnia.

La dottoressa Giulia Moro ci ha illustrato quali accorgimenti dobbiamo utilizzare nelle nostre abitazioni per ridurre i rischi di cadute e migliorare il comfort ambientale per i nostri anziani.

 

 

 

“Tutto sulle nostre spalle?”

Sabato 29 Aprile presso la sala Itala De Lazzari della Casa di Riposo di Roncade ha avuto avvio il ciclo di incontri “Anziani: assisterli a casa in sicurezza e serenità” rivolto a caregiver, volontari e operatori professionali, organizzato da Fondazione Città di Roncade con la collaborazione di Cooperativa Promozione Lavoro e il patrocinio del Comune di Roncade.

Nel primo incontro la Presidente di Fondazione ci ha introdotto al ciclo per caregiver e al ruolo di Fondazione all’interno della comunità roncadese mentre la relatrice dott.ssa Aurora Uliana, assistente sociale e direttrice di RSA, ci ha illustrato gli strumenti esistenti per sostenere i familiari nella fatica di prendersi cura dell’anziano a domicilio.

 

 

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